Le agevolazioni 110 e non solo possono certamente essere la base di partenza per pensare di investire in Italia e magari proprio nel territorio Toscano e perché no trasferire la propria residenza, magari costituendo un’attività imprenditoriale.
Di seguito si evidenzia, in maniera sintetica senza la presunzione di completezza, alcuni vantaggi che potrebbero avere i lavoratori “impatriati”:
Regime agevolativo per i lavoratori “impatriati”
A partire dal 30 aprile 2019 per chi trasferisce la residenza in Italia, ai redditi di lavoro dipendente e lavoro autonomo prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio Italiano, si applicano condizioni agevolabili.
Redditi d’impresa sono agevolabili solo per chi esercita l’attività in forma individuale (tendenzialmente), la base imponibile è pari infatti al 30% del reddito, con una esclusione dalla tassazione del ben 70% della base imponibile. L’agevolazione spetta per 5 anni dal trasferimento della residenza, estendibile di ulteriori 5 anni (con una base imponibile del 50%) nel caso in cui viene acquistato un immobile oppure il contribuente ha un figlio di minore età (nel caso in cui il contribuente abbia 3 figli la base imponibile è solamente del 10%). Se il trasferimento della residenza è in una delle regioni del sud Italia la base imponibile è del 10%.
Altre agevolazioni spettano in caso di: docenti e ricercatori , laureati, altri lavoratori. Per approfondimenti sul tema contattare lo studio.
Lo studio ha profonda esperienza sulla tematica, contattaci al fine di sfruttare tutti i vantaggi fiscali sia per la pianificazione che per gli aspetti operativi del dell’impatrio in Italia.
